LA PROGRAMMAZIONE AI TEMPI DEL RINASCIMENTO

Il Codice Leicester, dal 1980 noto anche come Codice Hammer, è un manoscritto di Leonardo da Vinci comprendente 36 fogli databili tra il 1506 e il 1510. Sui suoi codici, Leonardo trascriveva appunti ricchi di didascalie, disegni e annotazioni, con i quali registrava i risultati dei suoi studi ed esperimenti. In particolare, in questo codice si trovano appunti di geologia, illustrazioni di mulini e macchinari innovativi, studi di astronomia e di anatomia umana, dove Leonardo mette in rapporto il corso dei fiumi con il flusso sanguigno dell’uomo. Inoltre, presenta una delle caratteristiche più note e misteriose degli scritti leonardeschi, che il Vasari definì: “di caratteri scritti con la mancina al rovescio”.

Un codice davvero molto prezioso, che nel 1994 è stato battuto a un’asta per 30,8 milioni di dollari, entrando nel Guinness dei primati come manoscritto più pagato al mondo.

Chi se lo è aggiudicato?

Beh, trattandosi di un codice la risposta è persino scontata: William Henry Gates III, programmatore informatico di Seattle, per gli amici Bill, il fondatore di Microsoft!